Progetto
di Associazione Arte Continua
A cura di Vicente Todolì e Antonello Colonna
BRASILE
Programma del Governo Federale Brasiliano “Fame Zero”
Nel contesto del Programma “Fame Zero” promosso dal
Governo Brasiliano e del Programma di cooperazione definito dalla
FAO e dalla Regione Toscana, per la realizzazione di cisterne
nell’area denominata “Due Fratelli” al confine
fra gli Stati della Bahia e del Piauì, L’Associazione
Arte Continua di San Gimignano il 25 luglio 2004 ha messo a disposizione
di un’associazione di agricoltori di Campo Alegre de Lourdes
la somma di Euro 50.000 finalizzati alla costruzione di 140 cisterne
per la raccolta dell’acqua piovana della capacità
di circa 16 m. cubi ciascuna.
La regione ed il sistema delle autonomie locali della Toscana
concorrono alla costruzione di 1.000.000 di cisterne per la captazione
delle acque nel nord est del Brasile.
La costruzione di cisterne per la captazione di acque nella regione
del nord est del Brasile risponde alle necessità di incentivare
l’agricoltura familiare e l’autoconsumo alimentare,
e combattere situazioni di sopraffazione da parte della criminalità
organizzata nei confronti dei contadini e degli abitanti degli
agglomerati urbani della regione.
La zona Nordest del Brasile è caratterizzata da fattori
climatici e territoriali che ne fanno in gran parte una zona soggetta
a siccità cronica.
Comprende gli stati di Maranhão, Piauí, Ceará,
Rio Grande do Norte, Paraíba, Pernambuco, Bahia, Aòagoas
e Sergipe.
E’ abitata da circa il 30% della popolazione di tutto il
Brasile.
L’economia brasiliana è la quarta maggior esportatrice
di alimenti nel mondo, nonostante questo un terzo della popolazione
brasiliana ha fame.
La Regione Toscana ha quindi proposto, il sostegno al progetto
del Governo Brasiliano, agli Enti Locali di tutta la regione,
attraverso la firma di un protocollo di attività.
Il sistema delle autonomie locali toscane ha risposto in maniera
compatta,
Hanno aderito al protocollo le 10 province (Arezzo, Firenze, Grosseto,
Massa Carrara, Livorno, Lucca, Prato Pistoia, Pisa, Siena) ed
oltre 100 comuni e hanno raggiunto oltre 170.000,00 euro per la
costruzione delle cisterne.
Anche la FAO ha manifestato il proprio interesse alla partecipazione,
con proprie risorse e competenze, al progetto proposto dalla Regione
Toscana per la caratterizzazione del partenariato toscano, che
risponde pienamente alla domanda di crescita istituzionale delle
autonomie locali brasiliane, e che accoglie come propri alcuni
degli obiettivi individuati come prioritari del nuovo millennio
(lotta alla fame, sicurezza alimentare, acqua per tutti).
Le specifiche competenze della Fao saranno particolarmente utili
nella fase di identificazione dei bisogni e di impostazione del
progetto. Tali competenze saranno altresì importanti nella
fase di formazione dei rappresentanti brasiliani coinvolti nel
Progetto a partire dalle specifiche esperienze della Fao sia sulla
sicurezza alimentare che sulla gestione ed utilizzazione di una
risorsa scarsa e preziosa come l’acqua.
55.000 Euro sono stati destinati al finanziamento di progetti
della Fiorello H. LaGuardia Foundation ed inerenti lo sviluppo
di sistemi idrici e di pratiche per un efficiente uso irriguo
nelle attività agricole. I primi 15.000 Euro sono stati
appena erogati per attività previste negli Stati di Bahia
e di Alagoas. A seguito di ulteriore raccolta fondi, i successivi
40.000 Euro saranno impegnati dalla LaGuardia Foundation per integrare
le proprie attività di irrigazione presso le stesse comunità
del Piauì che hanno beneficiato delle cisterne per uso
domestico.
In particolare, i progetti di LaGuardia Foundation si propongono
di integrare l’installazione delle cisterne con un approccio
olistico ed orientato alla sostenibilità che include: l’accesso
all’acqua di falda, all’elettricità solare,
alle buone pratiche di irrigazione a goccia e di agricoltura biologica,
ai servizi di formazione agricola e di marketing per la vendita
delle produzioni agricole, dopo aver contribuito ad instaurare
rapporti di scambio più equi con i mercati urbani.
Durante la presentazione del progetto Arte x Vino = Acqua negli
spazi della Fiera di Bologna, sabato 29 gennaio 2005 ha avuto
luogo l’incontro tra la Regione Toscana, l’Associazione
Arte Continua e la Fondazione LaGuardia per la firma dell’accordo
inerente la donazione dei 55.000 Euro.
INDONESIA
L’Associazione Arte Continua è in contatto con ll
Center for Enviromental Studies della Duta Wacana Christian University
di Yogyakarta, per definire le modalità d’impiego
dei fondi raccolti dal progetto Arte x Vino = Acqua in Indonesia.
Allo stato attuale è stata indicata l’area di Tepus,
nella contea di Gunung Kidul, caratterizzata da una forte carenza
idrica nella stagione secca (Maggio – Ottobre) e dove larga
parte della popolazione resta esclusa dall’acqua potabile
per l’assenza di impianti di prelievo e di collegamento
alle falde sotterranee di approvvigionamento. Per far fronte al
problema, durante la stagione delle piogge le comunità
locali raccolgono l’acqua piovana in taniche di raccolta,
ma l’emergenza idrica non riguarda solo la quantità
ma anche la qualità dell’acqua. I tubi metallici
usati per drenaggio dell’acqua rilasciano forti quantità
di ferro (Fe) e nickel (Ni) che si deposita temporaneamente nel
fondo limaccioso dei pozzi di raccolta compromettendo la qualità
dell’acqua raccolta e esponendo le comunità al rischio
di malattie trasmesse da acqua non adeguatamente depurata.
In questo contesto il risanamento delle strutture di conduttura
e di raccolta, insieme al monitoraggio sulla concentrazione dei
metalli sono gli obiettivi del progetto pilota da sperimentare
su 30 residenti nei Villaggi di Tepus, a cui Arte x Vino = Acqua
intende cooperare.
ISRAELE E PALESTINA
Cooperazione - Medio-oriente:
Una rete tra Autorità locali di Israele, Palestina e Toscana
in base a temi di sviluppo locale
Partecipanti:
Palestina: 3 Comuni: Akko, Haifa, Taibeh con
l’unione delle Autorità locali di Israele (U.L.A.I.)
Toscana: L’Amministrazione Regionale con
16 Autorità locali: Province di: Firenze, Pisa, Pistoia,
Siena; Comuni di: Borgo San Lorenzo, Camaiore, Empoli, Fiesole,
Firenze, Livorno, Montevarchi, Pisa, Pitigliano, Pontedera, Quarrata,
Siena
Obiettivi generali della Rete
- Intensificare il dialogo tra le comunità Israeliane e
Palestinesi al fine di favorire la pace e valorizzare la coesione
sociale tra le due comunità e all’interno dei comuni
locali;
- Promuovere iniziative di cooperazione in merito allo sviluppo
economico locale al fine di poter essere usato come elemento di
coesione tra le città su fronti opposti dell’area
in questione, in modo da incoraggiare la realizzazione di rapporti
di pace.
Obiettivi specifici
- Sostenere lo sviluppo economico locale nei Comuni
di Israele e della Palestina coinvolti nella rete (Akko, Haifa
e Taibeh, Anabta, Nablus e Tulkarem) basandosi su:
- Ripresa, miglioramento e valorizzazione economica delle risorse
locali in particolar modo prodotti tipici e tradizionali dei
territori coinvolti.
-Promozione dello sviluppo endogeno locale basato su una piccola
impresa oltre ad una valorizzazione economica delle risorse
locali.
-Valorizzazione delle rispettive capacità di governo
locali al fine di promuovere la rete stradale delle città
unitamente alle esperienze di uno sviluppo socio-economico;
Settori principali e attività
Agricoltura, prodotti artigianali, patrimonio culturale e palazzi
istituzionali sono i principali campi d’azione attorno ai
quali la rete opera con un approccio integrato.
Un lavoro comune e complementare mira al supporto delle Istituzioni
Locali con le piccole e piccolissime imprese localizzate.
Un intervento specifico in collaborazione con la Slow food Foundation
for Biodiversity. Lo scopo della Fondazione è incentrato
sulla salvaguardia dei prodotti alimentari tipici dagli omogeneizzati
della veloce e moderna cucina odierna.
Con l’ausilio di una varietà di iniziative la Fondazione
promuove la cultura gastronomica. Sviluppa l’educazione al
gusto, conserva la biodiversità agricola oltre a proteggere
i prodotti alimentari tradizionali dal rischio di estinzione.
Slow Food Presidia lavora in differenti direzioni, ma gli obiettivi
rimangono costanti:
promuovere prodotti artigianali; stabilizzare le tecniche di produzione;
istituire rigorosi standard di produzione e soprattutto garantire
un futuro attuabile per i prodotti alimentari tradizionali.
Corsi d’acqua
A causa del contesto climatico dell’area medio-orientale,
il miglioramento dei corsi d’acqua che passano vicino alle
fattorie sia in aree rurali sia in aree suburbane, risulta una
componente del progetto nella prospettiva di azioni specifiche
mirate alla promozione della qualità dei prodotti tipici.
Una strategia d’intervento in questo settore specifico risulta
necessario che sia decisa in comune accordo tra i beneficiari
di tale progetto: i grandi e i piccoli centri abitati.
SENEGAL
L’Associazione Arte Continua, in collaborazione con la Regione
Toscana e con la Coldiretti, si impegna a contribuire al piano
di cooperazione con il Senegal, che prevede la promozione e il
rafforzamento dei rapporti di interscambio nell’ambito dell’agricoltura,
della salvaguardia dell’ambiente e della cooperazione tra
gli enti territoriali della Regione Toscana e gli enti territoriali
del Senegal.
In base a questo protocollo, Associazione Arte Continua ha individuato
l’area d’intervento nella regione del Matam, situata
nella parte nord-est del Senegal. In quest’area l’emergenza
acqua è aggravata in massima parte da una distribuzione
insufficiente dell’acqua prelevata dalle fonti di superficie.
Attualmente siamo in contatto con i beneficiari dell’intervento
per studiare la risposta progettuale più indicata.
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Artisti
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