Richard Hamilton - Summus Banfi

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Richard Hamilton

1922 Londra

Nato nel 1922, a Londra. Nel 1934 ha frequentato la scuola serale d’arte. Nel 1936 ha lavorato nel reparto pubblicità di una società elettrica, ha studiato al Westminster Technical College e al St. Martin's School of Art. Nel 1937 ha lavorato nel reparto pubblicità del Reimann Studios. Dal 1938 al 1940 ha studiato pittura alla Royal Academy Schools. Si è inscritto a un corso di disegno tecnico e ha lavorato come disegnatore tecnico dal 1941 al 1945. E’ stato riammesso alla Royal Academy Schools nel 1946 da dove nello stesso anno è stato espulso per i risultati apparentemente poco soddisfacenti. Ha iniziato il servizio militare. Nel 1947 ha sposato Terry O'Reilly. Ha studiato pittura alla Slade School of Art dal 1948 al ‘51. Le acquaforti di questo periodo sono state esposte alla sua prima personale al Gimpel Fils, nel 1950. La prima esposizione da lui stesso ideata è stata Growth and Form alla ICA, Londra, nel 1951. Nel 1952 è divenuto insegnante di oreficeria, tipografia e disegno industriale alla Central School of Arts and Crafts. Tra i suoi colleghi vi era Eduardo Paolozzi, membro fondatore con Hamilton dell’Independent Group della ICA, gruppo di artisti e intellettuali che si riuniva per discutere sui cambiamenti culturali nell’epoca della tecnologia. Nel 1953 tiene lezioni al Fine Art Department e al King's College alla University of Durham. Qui lavorava con Victor Pasmore insegnando a un corso base di disegno frequentato anche da studenti d’arte. Nel 1955 espone alla Hanover Gallery, Londra. I dipinti di questo periodo erano influenzati dal Cubismo. Nello stesso anno idea l’esposizione Man, Machine and Motion alla ICA. Nel 1956 realizza la sua prima Pop Collage come disegno per il poster e il catalogo dell’esposizione This Is Tomorrow alla Whitechapel Gallery, che aiutò ad organizzare con altri membri dell’Independent Group. Dal 1957 al 1961 ha insegnato disegno d’interni al Royal College of Art. Nel1960 ha ottenuto il premio per la pittura William and Norma Copley Foundation Prize for Painting. Egli ha anche pubblicato una versione tipografica di Marcel Duchamp's Green Box. Nel 1963 è stato negli USA per la prima volta. Nel 1965 inizia la ricostruzione de Le Grand Verre di Marcel Duchamp's. Organizza la retrospettiva Duchamp alla Tate Gallery nel 1966. Nel 1969 ha aiutato a produrre un film sul suo lavoro per l’Arts Council. Nel 1970 presenta Cosmetic Studies, premiato con il Talins Prize International, Amsterdam, 1970. Nel 1977 e 1978 ha collaborato con Dieter Roth al Cadaqués. Nel 1979 si ha una sua prima completa esposizione retrospettiva alla Tate Gallery, presentata anche al Kunsthalle, Berna. Nel 1974 sono state presentate retrospettive al Guggenheim Museum, New York, alla Städtische Galerie, Monaco, e al Kunsthalle, Tubinga. Nel 1982 un suo scritto, note e documenti sono stati pubblicati da Thames e Hudson, Londra.

Castello di Banfi, Summus 1998, 13%

Il Brunello per dare corpo e nerbo, il Cabernet Sauvignon per la struttura e la concentrazione, il Syrah per l’eleganza, il fruttato e un po’ di spezie.
Questi i tre vitigni che, vinificati in purezza e maturati separatamente un anno in barrique, costituiscono il Summus.
Un sapiente assemblaggio che viene fatto maturare per altri sei mesi in legno di rovere ed affinato per due in bottiglia.
Si presenta con un colore rubino intenso, delle sensazioni aromatiche che ricordano i frutti di bosco maturi, del cioccolato e della vaniglia con alcune note vegetali molto eleganti. In bocca i tannini strutturati, ma molto setosi, bene si integrano con una piacevole acidità, mentre le more ed alcune spezie dolci accompagnano un finale molto complesso ed intenso.