Sulla base della contrapposizione estetico-formale tra le due diverse forme la scultura di Metzel dà vita a diverse piani associativi: aspetto centrale dell'opera è la comunicazione che si instaura tra l'opera d'arte e il visitatore/fruitore. Metzel crea immediatamente i presupposti per un dialogo in quanto il velodromo è utilizzabile: ci si può correre in bicicletta, o magari con lo skateboard, ma ci si puo anche semplicemente sedere sulle tribune per fare quattro chiacchere.
Velodromi e campi di calcio portano con sé sempre la visione di cartelli pubblicitari, e così anche l'elegante velodromo di Metzel è decorato con logotipi pubblicitari, ma di un tipo tutto particolare, essi rendono noti infatti i sostenitori della mostra Arte all'Arte. Il finanziamento misto delle mostre non commerciali si rivela di norma al pubblico in modo più che discreto, nomi e simboli dei sostenitori vengono stampati infatti solo in qualche angolino del catalogo. Nella scultura di Metzel, invece, i finanziatori pubblici e privati, l'essenza stessa, dunque di quel finanziamento misto che negli ultimi anni è diventato lo sforzo di Sansone dei curatori di mostre e la spada di Damocle degli artisti invitati, vengono presentati in modo provocatorio, parti irrinunciabili dell'opera stessa, come la pubblicità oggi è parte integrante della nostra vita quotidiana. Mettendo a diretto confronto, sia sul piano estetico che quello topografico, l'architettura medievale con quella sportiva contemporanea, Metzel cita un importante aspetto storico richiamando l'attenzione al collegamento esistente tra sport e guerra.

  La scultura di Olaf Metzel è dunque un intervento che racchiude in sè molti tra i più importanti aspetti dell'arte degli anni novanta: contestualità, i rimandi al luogo ed alla sua storia; dialogo estetico formale tra passato e presente; fruibilità dell'opera come offerta fatta dall'artista al visitatore/fruitore; riferimento a problematiche attuali come la questione della politica culturale pubblica. Il 'Velodromo' di Metzel rappresenta il circuito dei rapporti intercorrenti a diversi livelli da un lato tra l'ambiente, l'autonomia dell'opera d'arte ad il legame al suo luogo espositivo nell'ambito dello spazio pubblico, e dall'altro tra l'artista, l'organizzatore, il fruitore e gli sponsor.
© Arte Continua 1996-2002. Per le opere il © copyright è degli artisti
Casole d'Elsa
Colle di Val d'Elsa
Montalcino
Poggibonsi
San Gimignano
Siena
index