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Joseph Kosuth
(Stati Uniti) interviene nella loggia del Podestà a San Gimignano, il
luogo in cui per secoli ha avuto sede il potere cittadino e dove ora si
incontra soprattutto la parte piá anziana della cittadinanza. Il sito,
ricco di connotazioni storiche e umane, ha suggerito all'artista di mettere
in evidenza un testo scritto su San Gimignano da Walter Benjamin nel suo
Immagini di città, in cui si parla della tradizione di sedersi sulla soglia
di casa e comunque all'aperto. Incisa in pietra serena, rappresenta un
"ritorno in Toscana" metaforico oltre che reale: Kosuth e Benjamin non
sono che due esempi di un pellegrinaggio che riporta tanti intellettuali
in Toscana, una delle culle principali dove è sorta la cultura occidentale
moderna. L'opera tende dunque a connettere il pensiero di un artista visivo
di oggi con quello di un teorico di inizio secolo; la cultura presente
con quella passata; un luogo specifico, che oggi ha perso la sua funzione
per diventare poco piá di un'attrazione turistica, con la cultura internazionale
di cui è stato ispiratore.
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