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Con questa
seconda edizione di Arte All'Arte il progetto cui dammo vita nelle sere
d'inverno del 94 con Luciano Pistoi assume caratteristiche sempre più
proprie. La scelta che prendemmo di iniziare con Artisti Italiani conosciuti
nel mondo e di continuare seguendo le linee poetiche di artisti sempre
tra i più significativi che il nostro tempo esprime, incontra oltre
ad un nostro entusiasmo sempre maggiore, un interesse negli artisti e
negli appassionati che ci spinge ad affrontare le difficoltà con
sempre nuova energia. Con questo
progetto cerchiamo di essere il ponte sul quale le persone che sono gli
Artisti, le comunità o i viaggiatori riagganciano nel presente
non il sogno di un paradiso perduto, ma uno dei sensi fondamentali che
qui ha albergato e dato forma al paesaggio oltre che alle città,
che niente è realmente perduto se si cercano le condizioni perchè
sia possibile. Certo innazzitutto è una mostra, e seguendo gli
artisti nel lavoro di realizzazione siamo convinti, sarà bellissima.Ma
quello che per noi è importante e che siano venuti qui che il confronto
con lo spazio e con il tempo che l'arte ha lasciato in questa parte della
terra ci sia stato fisicamente Un lavoro preciso per un posto preciso
ogni uno a suo modo seguendo la sua via ma in rapporto con tutto il resto,
odori strade piazze facce paesaggio. Con i Sindaci e gli Assessori abbiamo
altrettanto cercato un rapporto personale fuori dal protocollo, parlando
direttamente di arte e di artisti, anche in questo il senso dell'impresa,
portare quello che di meglio si può offrire senza la pretesa di
avere noi l'oro gli altri la polvere. Tenere vivo il problema crescere
insieme in confronto con tutto lo spazio di tutti, con il tempo che sarà
presente anche tra cento anni, affrontare l'oggi affinchè il nostro
passaggio non risulti segnato dalla grande capacità di produrre
cumuli di rifiuti. I segnali di questa parte di territorio sono per adesso
confortanti e le sensibilità sembrano esserci, il contemporaneo
esiste sempre l'arte Continua.
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