LUIGI ONTANI
L’uovo di Pin-occhio


"Al principio dell’universo / la dea era sola /. Ella depose l’Uovo del mondo". Questa è l’immagine della dea-uccello nel pensiero indiano. Secondo certi miti l’uccello che ha deposto l’uovo del mondo è anche quello che lo cova; è lo spirito che feconda la materia informe (lo Spirito Santo come colomba biblica). L’idea del Caos Universale è legata in tutte le simbologie dell’Uovo Cosmico. Ma l’uovo è già una prima forma di organizzazione del caos. E’ in tutte le culture il principio dell’Unità. In quanto simbolo dell’unità l’uovo è androgino (in alcune culture africane addirittura il giallo del tuorlo rappresenta l’umidità femminile, il bianco dell’albume lo sperma maschile). "All’esterno, la bianca roccia degli dèi si è formata sul guscio dell’uovo. All’interno, un lago (bianco come una conchiglia) turbinò chiaramente nel liquido dell’uovo" (Po ti bse ru , opera tibetana). Androgino è anche l’uovo di Leda dove Castore è associato a Clitemnestra ( i figli di Tindaro, la parte mortale) e Polluce ad Elena (f
Luigi Ontani è nato in un certo senso all’ombra di un uovo: "....In questo clima da Mille e una notte c’è Montovolo, il monte a forma di uovo che funge da prolifico progenitore sia del castello che del nostro artista. Il castello è quello di Riola di Vergato (Vergato è il paese del preappennino emiliano dove Ontani è nato) un falso Oriente in stile moresco. E tra le mura della fortezza dell’arte di Montalcino, Ontani pone proprio sei grandi uova in terracotta. Lo stesso materiale usato è indice del profondo legame con l’energia della terra. Le uova saranno forse disseminate, come nate qua è là per germinazione spontanea; sul muraglione, fra i vasi, prigionere nello spazio intermedio del balcone, mimetizzate a sorpresa, visto che ogni uovo contiene una sorpresa ( i giochi per bambini nelle uova di cioccolato, il pulcino in quello di Pinocchio, un personaggio lungamente frequentato da Ontani....). Ma su queste forme chiuse delle uova si aprono occhi che formano una spirale che va fino all’occhio pineale, sor
Una inutile, quasi ghiandola, un organo misterioso e ignoto, rallenta forse la crescita del corpo per favorire la produzione di quell’anima che si credeva vi avesse sede? Il tema dell’uovo è già apparso nel lavoro di Ontani, e sempre legato a quello dell’occhio: Uomo, uovo, occhio o Pinealissima sono i titoli di una maschera dell’82 cosparsa di occhi e una immagine simile è quella dell’autoritratto in foto acquerellata Uomo che guarda l’ontano o Pinealana del '93. Avo Ovo Pavoneale è il titolo di un’altra immagine che coniuga uovo e occhio e allude anche al pavone, l’animale su cui Era trasferì i cento occhi di Argo (dormivano a turno, cinquanta per volta) quando questi fu ucciso. Cosparsa di occhi è ugualmente la maschera EgGoista, con il gioco di parole dal termine inglese. Questa è anzi proprio la matrice del lavoro delle uova, eco del viaggio a Bali dell’82. Al tema funerario implicito nelle uova si rifà anche il Canopo in ceramica policroma: antichissimo tipo di vaso funerario di terracotta o d
Oltre alle sei uova e al capo ci sarà a Montalcino un filare (come in una vigna di otto mascheroni che mesceranno acqua e vino. Come sempre Ontani trae ispirazione dal luogo stesso , e il vino è forse il prodotto più tipico di Montalcino. I mascheroni potranno adornare il cortile d’ingressi con gli altri muraglioni o accompagnare il camminamento. Ci sono due cicli di questi mascheroni, ambedue relativi alle stagioni: il ciclo acquerellato porta per titoli le iniziali: Prim, Aut...; il secondo, più ricco cromaticamente, ne modifica i nomi secondo metonimiche contaminazioni: Primav/eros, Esta/si, Inver/o. Potrebbe essere coinvolto il poeta Valentino Zaichen che con Luciano Pistoi e Marco Noire avevano pubblicato il libro Sesso e vino. Potrebbe avere la compagnia di un coro di voci bianche con canti sul vino a fare da colonna sonora alla installazione complessa, ma leggera, densa solo di impalpabili echi e risonanze. La mistica mistura di poesia, musica e vino crea un clima dionisiaco che non può non ricordare

 
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