ANISH KAPOOR  
          UNDERGROUND 
           
          Torrione di Sant’Agostino, Piazza Sant’Agostino, San Gimignano  
           
          Nato a Bombay nel 1954, si forma a Londra dove vive e lavora. Tra i 
          protagonisti della scultura inglese degli anni Ottanta, le sue opere 
          indagano la materia e gli ambigui confini tra finito e infinito, tra 
          solidità e trasparenza, tra geometrico ed organico, tra pieno e vuoto 
          (giochi di luce, materiali specchianti, pietre cave). Il ricorso a geometrie 
          e a pigmenti tipici della tradizione decorativa indiana, come anche 
          le citazioni di alcuni rituali indu, testimoniano le radici di un artista 
          che lega la sua visione contemporanea di spazio ad un'idea di tempo 
          lontana da quella occidentale. Nel 1990 vince il “Premio Duemila” alla 
          XLIV Biennale di Venezia; nel 1991 si aggiudica il “Turner Prize”, il 
          piu prestigioso riconoscimento in Gran Bretagna, e nel 1992 partecipa 
          a Documenta IX. Del 2002 à la sua installazione per la Tate Modern di 
          Londra: la “Sala delle turbine”. 
          
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