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Plastic bags
Pascale Marthine Tayou (nato in Cameroun, dopo
essere passato per Parigi, abita attualmente a Bruxelles) ha scelto
per la sua installazione il campino di calcio di San Gimignano,
luogo pubblico e simbolico per la vita sociale del paese. Sulla
rete che delimita lo spazio migliaia di sacchetti di plastica, raccolti
dallartista nei vari viaggi intorno al mondo, appena fissati
tra le maglie. Un gesto semplice, che appartiene a tutti. Giocando
sulleffetto della quantità e moltiplicando allinfinito
la stessa azione provoca un atto di pubblicità involontaria.
È poi loccasione per parlare del viaggio, del nomadismo,
lasciando una traccia dei paesi visitati, un segno.
Un immenso quadro volante che ondeggia al vento, installazione effimera
da rinnovare allinfinito, non appartiene già più
allartista e può nutrirsi di molteplici contributi.
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