|
Arte all'arte
ha visto sempre affiancare ai quattro cataloghi realizzati fino ad oggi,
a fare da filo unificante la Guida del Viaggiatore di Arte all'Arte,
di viaggio si parla sempre, per recuperare una interessante contaminazione
fra arte, territorio, tradizione e tessuto sociale senza sottovalutare
nessuno di questi aspetti. Le quattro guide che hanno accompagnano il
catalogo delle opere, sono tutte rivolte a differenti prese di visione
dello spazio nelle quali le citt sono immerse, e anche del tipo di
paesaggio che queste costituiscono dentro l'altro, sia che si tratti
di un percorso d'arte e archittettura del passato, nelle e tra le citt,
verso quei luoghi lasciati indietro dal turismo, come per la prima guida
del Viaggiatore di Arte All'Arte, realizzata a cura di Micelina Simona
Eremita, sia che andasse ad indagare aspetti della modernizzazione della
campagna come quella fatta dall'artista Amedeo Martegani nell'edizione
del 1997, dove attraverso un reportages fotografico per strade bianche
si dato il segno di quanto meno bucolica e ricca di curiosit moderne
sia dal suo punto di vista ma anche dal nostro, la campagna Toscana.
Con La
Guida ai Giacimenti Golosi, di Davide Paolini confermato anche per il
1999, il paesaggio diventa cultura visiva della cura e coltivazione
del paesaggio, come del gusto e della varibilit dell'occhio e del sapore.
I giacimenti
dei Temerari Golosi di Arte All'Arte sono i profumi e i sapori a rischio
d'estinzione per mancanza d'attenzione e per superficialit di valutazione,
il dare loro il rispetto che meritano, affiancandoli ad una mostra d'arte
internazionale, un tentativo di non lasciarli scomparire, lasciando
oggi anche su un terreno cos decisivo per la vita e per la cultura,
nuovo spazio alla standardizzazione e alla mancanza di specificit,
come gi avvenuto e come potrebbe maggiormente accadere, se riniunciamo
a parti di noi cos sane e vitali quali l'occhio ed il gusto.
|