La scultura è stata realizzata nell’ambito del
progetto di ARTE ALL’ARTE “Rinascimento Nascimento:
Arte, Energia e Sostenibilità” dal Comune di
Scandicci con l’Associazione Arte Continua e sarà visibile
al pubblico a partire da domenica 25 giugno (inaugurazione
ore 16.00). Curatore Florian Matzner, già direttore
di “Skulptur Project” ( Münster 1997),
Arte all’Arte (1998 e 99) e presidente della commissione
per l’Arte nello Spazio Pubblico della Città di
Monaco (2002-2005).La nuova installazione permanente sarà accompagnata
da una mostra (Casa Colonica del Parco, 25 giugno- 30 settembre)
con disegni e progetti di Zorio.
Il progetto fa parte delle iniziative di Firenze 99% Contemporanea,
l’evento realizzato dalla Fondazione Pitti Discovery
con gli spazi di arte contemporanea dell’area fiorentina,
in occasione della 70esima edizione di Pitti Immagine Uomo.
Con la Fontana Arbitraria prosegue il progetto di Arte all’Arte “Rinascimento
Nascimento: Arte, Energia e Sostenibilità” ideato
dall’Associazione Arte Continua a cui hanno aderito
in Toscana le Amministrazioni Comunali di Scandicci , Colle
di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Vinci. Tra
le iniziative realizzate fino ad oggi, l’opera di Nari
Ward, Illuminated Sanctuary of Empty Sins del 2001 al Termoutilizzatore
di Poggibonsi e la “piazza Guidi” di Mimmo Paladino
a Vinci.
Gilberto Zorio è una delle personalità più importanti
della scena artistica italiana, tra i fondatori dell’Arte
Povera. Nel contesto dell’attuale discussione sulle
possibilità e prospettive dell’arte nello spazio
pubblico, Zorio ha elaborato per il Parco di Poggio Valicaia
un progetto che si rifà al motivo della fontana, la
forma più antica di opera d’arte nello spazio
pubblico. Simbolo di ricchezza e abbondanza, la fontana rappresenta
da sempre un punto importante di incontro tra gli uomini
e la natura. Un tema di grande attualità, ripreso
da numerosi artisti contemporanei.
La Fontana arbitraria di Zorio è una scultura alta
sei metri in ferro zincato ed acciaio corten, costituita
da un intreccio di tubi metallici su cui poggia una struttura
a forma di stella con due contenitori per raccogliere l’acqua
piovana e l’umidità notturna. Raggiunto il massimo
livello, l’acqua viene espulsa violentemente per mezzo
di un sifone automatico. L’evento è imprevedibile,
poiché non risponde ad una sequenza calcolabile, e
può quindi accadere che l’acqua colpisca chi
sta guardando. Secondo il curatore: “ si viene così a
creare un rapporto tra pubblico e scultura che è allo
stesso tempo cosciente e casuale e che fa vivere in modo
attivo ai visitatori l’energia di cui è capace
la natura”. Da sempre “l’idea di energia” è la
costante che attraversa l’opera dell’artista,
al centro anche in questo nuovo lavoro.
Con la Fontana arbitraria di Zorio salgono a sei le installazioni
permanenti realizzate fino ad oggi nel Parco di Poggio Valicaia
: da quella di Paolo Staccioli (2000) a Dario Bartolini,
Maria Dompé e Italo Zuffi (quest’ultime inaugurate
nel 2003 sotto la direzione artistica di Adriana Polveroni)
e infine Valentino Moradei Gabbrielli (2004).
Nato nel 1944 ad Adorno Micca (Biella), vive e lavora a Torino. Protagonista
del rivoluzionario movimento formatosi a metà degli
anni Sessanta in Italia, denominato Arte Povera, Gilberto
Zorio pone in primo piano metamorfosi e alchimie, esplorando
nel suo lavoro fenomeni naturali di trasformazione come l’evaporazione
o l’ossidazione e il loro effetto sui materiali. Da
sempre l’idea di energia è la costante che attraversa
la sua opera, privilegiando un’arte che si rivela nel
suo farsi. L'attenzione rivolta all'elettricità lo
porta a incorporare nei suoi lavori lampade, incandescenze,
fosforescenze; altrove utilizza stelle e giavellotti, forme
archetipiche comunque evocatrici di energia. La sua scultura
predilige materiali fragili, da cui emergono gigantesche
stelle acciaiose o alambicchi in pyrex, contenenti soluzioni
liquide in bilico su sottili giavellotti d'acciaio: sospendendo
questi elementi in installazioni volutamente precarie, l'artista
parla delle tensioni e della caducità del mondo fisico
e chimico mentale.
Dal 1967 partecipa alle principali mostre dell’Arte
Povera. Numerose le mostre personali e collettive, nei più importanti
centri d’arte mondiale a cui prende parte. Tra queste:
l’importante retrospettiva dedicatagli al Kunstverein
di Stoccarda (1985). Inoltre ha esposto presso Il Centre
d'Art Contemporain di Ginevra e il Centre Georges Pompidou
di Parigi (1986), la Philadelphia Tyler School of Art (1988),
la Fundaçao de Serralves di Oporto (1990), l'Istituto
Valenciano de Arte Moderna di Valencia (1991), il Centro
per l'Arte Contemporanea Pecci di Prato (1992), Documenta
di Kassel (1992) ,il Dia center for the arts di New York
(2001), l’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt,
(2005) e la personale alla Sonnabend Gallery di New York
(2005).
Ambra Nepi Comunicazione
tel. 055/ 24 42 17 - 24 27 05 – 348/6543173
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Orari di apertura: da giugno ad agosto dal martedì alla
domenica 8.30- 21.00 – settembre dalle 9.00 alle 20.00
http://www.comune.scandicci.fi.it/poggio_valicaia/index.htm
Associazione Arte Continua Tel. 0577/907157 e.mail: info@artecontinua.org
Ufficio parchi e qualità della vita urbana Tel 055/7591247
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